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French Connection

Testo di Jackie Caradonio | Foto di Guillaume Megavand
Padroneggia l'arte di vivere nella storica campagna del sud-ovest della Francia.

Nel cuore della bucolica regione della Charente, le dolci colline lasciano spazio a un castello unico nel suo genere: il Domaine des Etangs. ‬La grande tenuta esiste da più di sette secoli‭, ‬da quando i cavalieri di Chasteignier de la Roche-Posay ne costruirono le mura fortificate‭. ‬Ma per Garance Primat‭, ‬è un castello da favola dove convergono i numerosi tesori del sud-ovest della Francia: arte‭, ‬artigianato‭, ‬natura‭, ‬cucina. ‬

Primat, imprenditore francese e prolifico collezionista d'arte, è cresciuto nei vasti terreni del Domaine des Etangs e, da bambino, ‬lei e i suoi sette fratelli vagavano per i suoi 2.500‭ ‬acri‭, ‬curando gli ortaggi nei giardini‭, ‬dando da mangiare agli animali della fattoria‭, ‬ed esplorando il vecchio castello‭, ‬i fienili‭, ‬e i cottage‭. 

"Sono cresciuto molto vicino alla terra, vicino alla natura, vicino agli agricoltori, vicino agli artigiani. Questi sono i valori della tenuta."
—Garance Primat‭

Le torri in pietra e le mura fortificate del Domaine des Etangs furono costruite nel XIII secolo e oggi sorgono all'interno di un'area protetta di 2.500 acri ricca di laghi, foreste, prati e terreni agricoli. Le leggendarie fattorie, i laboratori artigianali e le tenute di Cognac della regione si trovano tutti nelle vicinanze.

"Cloud Cities: du sol au soleil" di Tomás Saraceno.

"Mère Veilleuse" di Irina Rasquinet.

Il bestiame Limousin del Domaine des Etangs.

Oggi‭, Domaine des Etangs, ‬Auberge Collection‭, ‬invita tutti coloro che varcano le sue imponenti porte in pietra a sperimentare la semplicità francese per eccellenza dell'educazione di Primat:La France Profonde‭, ‬come la chiamano gli abitanti del luogo‭, ‬una Francia autentica e incontaminata di artigiani e produttori‭, ‬pastori e contadini‭.‬‭ ‬

Con Domaine che occupa un posto d'onore al centro dei ricchi tesori di questa regione, ogni giorno promette un nuovo viaggio. Un'ora a ovest si trovano le tenute generazionali di Cognac, dove dal 1500 si produce con maestria l'omonimo distillato. A est, tra i pascoli del Limousin, si trovano i laboratori di Agnelle, fornitore di guanti di alta qualità per le case di moda di lusso di tutto il mondo, e, poco oltre, la celebre manifattura di porcellane Bernardaud. Viaggiando verso sud, potrete fare una scoperta gastronomica a Brive-la-Gaillarde, dove i fornitori locali si riuniscono per vendere prelibatezze come il foie gras e il tartufo nero del Périgord, il pur brebis e il Roquefort. E una giornata all'insegna dell'arte vi aspetta appena fuori (e anche all'interno) delle mura del Domaine des Etangs: le sculture a forma di nuvola di Tomás Saraceno che aleggiano su un lago tranquillo, le piante utopiche di Vincent Fournier nella hall dell'hotel.

Qualunque sia il percorso intrapreso, esso conduce a nuove ispirazioni, nuovi sapori e nuovi legami con le antiche tradizioni dellaLa France Profonde‭ ‬e ai valori dell'amato domaine di Primat‭. ‬

Arte, arte, ovunque

Primat ha trasformato il caseificio del Domaine des Etangs in uno spazio espositivo formale dove cura regolarmente mostre, ma opere d'arte di livello mondiale si trovano in tutta la proprietà, anche nelle camere e nei bucolici terreni circostanti.

Touch (Deep field) di Caroline Corbasson, esposto al Salon Femmes.
"Per me l'arte è come la natura. Ha un suo linguaggio universale. Non serve parlare molto, basta solo sentirla."
—Garance Primat‭

"La Vénus de l'Etangs" di Wang Keping.

"Gloire - China Dragon" di Johan Creten.

"Bestiario Post Storia Naturale" di Vincent Fournier.

L'orto del Domaine des Etangs fornisce gran parte dei prodotti utilizzati per preparare piatti come l'insalata mista floreale.
Mercato di Brive

Il gusto della tradizione

I sapori della Francia sudoccidentale sono incredibilmente vari, freschi da far venire l'acquolina in bocca e, soprattutto, sempre deliziosi. La carne magra di manzo del Limousin è leggendaria, i suoi prodotti agricoli magici. E poi ci sono i classici francesi: i formaggi Saint-Nectaire e Bleu des Causses, dal sapore pungente e cremoso, e i croissant friabili a dozzine. 

Scene dal mercato di Brive, dove i fornitori e gli appassionati delle delizie gastronomiche della regione si riuniscono sotto la sala Georges-Brassens.

Bietola in fiore nel giardino del Domaine des Etangs.

Spirito del passato

Il cugino più morbido, delicato e raffinato del whisky nacque nel XVI secolo, ideato dai coloni olandesi il cui vino francese si era inacidito durante i lunghi viaggi di ritorno in patria. Sebbene il loro processo di distillazione lasciasse molto a desiderare, gli abitanti della regione del Cognac perfezionarono il distillato, invecchiandolo in botte ed esaltandone le caratteristiche come solo i francesi sanno fare. Oggi, il luogo di nascita del brandy è una meta di pellegrinaggio imperdibile per ogni amante dei distillati. Maison Martell, la più antica delle grandi case di Cognac, incarna il venerabile passato di questa bevanda, così come la sua evoluzione moderna, con una sala rinascimentale, un'elegante sala degustazione e vigneti secolari. 

La tenuta di Maison Martell, risalente a 300 anni fa.
I vigneti storici di Maison Martell.

Preparazione di un cocktail Fleur de Madagascar al Domaine des Etangs.

La moderna cantina della Maison Martell.

Uve Ugni Blanc.

Lo storico Château de Chanteloup presso Maison Martell.

Segreti commerciali

Una visita nel Limousin svela i segreti di due storici atelier francesi. Nella città medievale di Saint-Junien, Agnelle è da quasi un secolo una delle case di moda più amate, che produce guanti artigianali per grandi nomi come Christian Dior e Yves Saint Laurent. Una visita al laboratorio risalente al 1937 offre uno sguardo sul meticoloso processo di lavorazione dell'atelier, che utilizza la migliore pelle del Limousin, e la possibilità di acquistare i ricercati prodotti direttamente dalla fonte. A trenta minuti a est di Saint-Junien si trova Limoges, città natale di Bernardaud, la maison di ceramiche tradizionali con una tradizione lunga 161 anni. La maison ha realizzato porcellane per la nobiltà francese, la famiglia reale indiana e icone contemporanee come l'artista Jeff Koons e l'enologo Robert Mondavi.

La porcellana Bernardaud è realizzata secondo il metodo tradizionale, utilizzando una pasta liquida chiamata "slip".

Il meticoloso processo di produzione dei guanti di Agnelle è rimasto invariato da oltre 85 anni.