Nel cuore della bucolica regione della Charente, le dolci colline lasciano spazio a un castello unico nel suo genere: il Domaine des Etangs. La grande tenuta esiste da più di sette secoli, da quando i cavalieri di Chasteignier de la Roche-Posay ne costruirono le mura fortificate. Ma per Garance Primat, è un castello da favola dove convergono i numerosi tesori del sud-ovest della Francia: arte, artigianato, natura, cucina.
Primat, imprenditore francese e prolifico collezionista d'arte, è cresciuto nei vasti terreni del Domaine des Etangs e, da bambino, lei e i suoi sette fratelli vagavano per i suoi 2.500 acri, curando gli ortaggi nei giardini, dando da mangiare agli animali della fattoria, ed esplorando il vecchio castello, i fienili, e i cottage.
Oggi, Domaine des Etangs, Auberge Collection, invita tutti coloro che varcano le sue imponenti porte in pietra a sperimentare la semplicità francese per eccellenza dell'educazione di Primat:La France Profonde, come la chiamano gli abitanti del luogo, una Francia autentica e incontaminata di artigiani e produttori, pastori e contadini.
Con Domaine che occupa un posto d'onore al centro dei ricchi tesori di questa regione, ogni giorno promette un nuovo viaggio. Un'ora a ovest si trovano le tenute generazionali di Cognac, dove dal 1500 si produce con maestria l'omonimo distillato. A est, tra i pascoli del Limousin, si trovano i laboratori di Agnelle, fornitore di guanti di alta qualità per le case di moda di lusso di tutto il mondo, e, poco oltre, la celebre manifattura di porcellane Bernardaud. Viaggiando verso sud, potrete fare una scoperta gastronomica a Brive-la-Gaillarde, dove i fornitori locali si riuniscono per vendere prelibatezze come il foie gras e il tartufo nero del Périgord, il pur brebis e il Roquefort. E una giornata all'insegna dell'arte vi aspetta appena fuori (e anche all'interno) delle mura del Domaine des Etangs: le sculture a forma di nuvola di Tomás Saraceno che aleggiano su un lago tranquillo, le piante utopiche di Vincent Fournier nella hall dell'hotel.
Qualunque sia il percorso intrapreso, esso conduce a nuove ispirazioni, nuovi sapori e nuovi legami con le antiche tradizioni dellaLa France Profonde e ai valori dell'amato domaine di Primat.
Arte, arte, ovunque
Primat ha trasformato il caseificio del Domaine des Etangs in uno spazio espositivo formale dove cura regolarmente mostre, ma opere d'arte di livello mondiale si trovano in tutta la proprietà, anche nelle camere e nei bucolici terreni circostanti.
Touch (Deep field) di Caroline Corbasson, esposto al Salon Femmes.
Il gusto della tradizione
I sapori della Francia sudoccidentale sono incredibilmente vari, freschi da far venire l'acquolina in bocca e, soprattutto, sempre deliziosi. La carne magra di manzo del Limousin è leggendaria, i suoi prodotti agricoli magici. E poi ci sono i classici francesi: i formaggi Saint-Nectaire e Bleu des Causses, dal sapore pungente e cremoso, e i croissant friabili a dozzine.
Spirito del passato
Il cugino più morbido, delicato e raffinato del whisky nacque nel XVI secolo, ideato dai coloni olandesi il cui vino francese si era inacidito durante i lunghi viaggi di ritorno in patria. Sebbene il loro processo di distillazione lasciasse molto a desiderare, gli abitanti della regione del Cognac perfezionarono il distillato, invecchiandolo in botte ed esaltandone le caratteristiche come solo i francesi sanno fare. Oggi, il luogo di nascita del brandy è una meta di pellegrinaggio imperdibile per ogni amante dei distillati. Maison Martell, la più antica delle grandi case di Cognac, incarna il venerabile passato di questa bevanda, così come la sua evoluzione moderna, con una sala rinascimentale, un'elegante sala degustazione e vigneti secolari.
La tenuta di Maison Martell, risalente a 300 anni fa.
Segreti commerciali
Una visita nel Limousin svela i segreti di due storici atelier francesi. Nella città medievale di Saint-Junien, Agnelle è da quasi un secolo una delle case di moda più amate, che produce guanti artigianali per grandi nomi come Christian Dior e Yves Saint Laurent. Una visita al laboratorio risalente al 1937 offre uno sguardo sul meticoloso processo di lavorazione dell'atelier, che utilizza la migliore pelle del Limousin, e la possibilità di acquistare i ricercati prodotti direttamente dalla fonte. A trenta minuti a est di Saint-Junien si trova Limoges, città natale di Bernardaud, la maison di ceramiche tradizionali con una tradizione lunga 161 anni. La maison ha realizzato porcellane per la nobiltà francese, la famiglia reale indiana e icone contemporanee come l'artista Jeff Koons e l'enologo Robert Mondavi.