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L'arte dell'onda

Testo di Sarah Rose | Foto di Blake Abes
Il produttore di tavole da surf hawaiano Brandan Ahuna sta riportando in auge lo Sport dei Re per i surfisti di domani guardando al passato.

Dal momento in cui Brandan Ahuna vide per la prima volta una tavola da surf in legno mentre lavorava come bagnino professionista, ne rimase affascinato. "Ho cavalcato la mia prima onda, mi sono alzato in piedi sulla tavola e l'ho cavalcata fino alla fine. La tavola era bella da vedere e funzionava alla perfezione. È stato incredibile".

Cavalcare quell'unica onda collegò Ahuna alla sua cultura in un modo che persino un ragazzo cresciuto in una fattoria alle Hawaii trovò esaltante e antico. "Mi sono detto: guarda qui, sono un nativo hawaiano che cavalca questa tavola da surf tradizionale hawaiana, mi sento come se dovessi essere in grado di costruirla da solo".

Oggi Ahuna è uno dei pochi shaper di tavole da surf alaia autoctone‭, ‬che sta riportando in auge un'abilità perduta‭ ‬e collegando l'artigianato indigeno alla sostenibilità dell'oceano‭.

Il modellatore di tavole da surf Brandan Ahuna con una delle sue tavole sulla spiaggia vicino alla sua casa a Hilo, nelle Hawaii.

Collegamento legno-acqua

Dopo quella prima esperienza, Ahuna iniziò a realizzare tavole di legno per gli amici, studiando come gli hawaiani pre-coloniali modellavano le loro tavole grazie alle visite al Bishop Museum di Honolulu. Da allora ha continuato a modernizzare, modificare e migliorare i suoi modelli. Ora è un produttore di tavole su misura e abbina il legno e la lunghezza allo stile del surfista e alle dimensioni delle onde.

“Quando cavalco la mia alaia‭, ‬mi sento più in contatto con la natura e con gli antenati‭, ‬semplicemente perché la tavola un tempo era un albero‭, ‬quindi aveva uno‭ ‬spirito‭, ‬un mana‭. ‬Quel legame tra il legno e l'acqua è incredibile‭, ‬è una sensazione diversa‭.‬”
—Brandan Ahuna

Non solo diverse, ma anche più salutari per chi le modella e per il mare. Le tavole moderne sono un mix di fibra di vetro e schiuma, un insieme di sostanze chimiche nocive, mentre Ahuna utilizza legno locale di recupero, legni trasportati dal mare e legni duri riciclati. Gli alberi endemici delle Hawaii sono protetti, quindi collabora con segantini e appaltatori locali per procurarsi legno caduto naturalmente o che può essere riutilizzato.

Schede personalizzate

"Tutte le mie tavole sono opere d'arte funzionali", afferma Ahuna durante il pranzo al Mauna Lani, Auberge Collection, sulla Grande Isola delle Hawaii. Le classiche tavole da surf in legno, note come alaia, erano utilizzate già centinaia di anni prima dell'arrivo degli europei sulle coste delle Hawaii. Sebbene le tavole siano bellissime, con delicati intarsi e una venatura che sembra brillare dall'interno della tavola, quelle di Ahuna non sono solo oggetti da appendere al muro, ma sono pensate per essere utilizzate per il surf.

Il surf Alaia era quasi scomparso fino a quando la rinascita culturale hawaiana non ha incontrato i surfisti del XXI secolo. A prima vista, le tavole di Ahuna sembrano più snowboard o skateboard: sono piatte, corte e spesse solo un paio di centimetri e, cosa fondamentale, non hanno pinne inferiori e quindi non aderiscono all'acqua come le tavole moderne, non hanno lo stesso controllo né la stessa portanza. Le tavole di Ahuna sono famose per scivolare lungo la superficie dell'onda con quello che gli hawaiani chiamano lala, letteralmente "in diagonale". In altre parole, sono imprevedibili, divertenti, un'avventura.

"Mio nonno mi ha detto: mettilo là fuori. Sta a te portarlo dove vuoi."
—Brandan Ahuna

Ci vogliono circa due settimane per completare ogni tavola, dice Ahuna, che continua a lavorare come bagnino sulla Big Island. Mentre gli antichi hawaiani usavano strumenti di pietra, acqua e resina naturale per modellare le tavole, il laboratorio di Ahuna è il suo garage e assomiglia a quello di qualsiasi falegname moderno, con seghe a nastro, pialle e levigatrici. Le sue tre figlie, di 17, 11 e 6 anni, danno una mano durante le pause e nei fine settimana, "quando sono bloccate a casa con papà".

Oggi Ahuna ama insegnare ai bambini del posto e ai propri figli tutto ciò che sa sulle tavole da surf tradizionali e immagina già di trasmettere le sue abilità di shaper alle future generazioni di surfisti hawaiani. Queste tavole sostenibili e storiche sono diventate il kuleana di Ahuna, il suo obbligo ancestrale.

Il leggendario Surf Shack di Mauna Lani.